Applicazioni
Perché nasce l'esigenza di filtrare?
L'esigenza di filtrare nasce prevalentemente per un concetto di risparmio ma non solo. Si può filtrare:
- perché è etico per la salvaguardia dell'ambiente
- per aumentare la qualità del liquido usato evitando a particelle contaminanti di essere reintrodotte nel circuito di utilizzo.
- per aumentare la durata di attrezzature e strumentazioni
- per riutilizzare più volte lo stesso liquido aumentandone il valore di recupero
- per riciclare le acque utilizzate nelle produzioni
- per recuperare le acque piovane
- per ridurre i costi di mantenimento di impianti di irrigazione o industriali.
- per ridurre i costi di manutenzione degli impianti che utilizzano fluidi in generale
- per semplificare lo smaltimento di rifiuti in certi contesti produttivi industriali
- perché è meglio riciclare che smaltire
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Sedimenti o sostanze sospese
La filtrazione è spesso un trattamento che precede o segue altri processi chimico/fisico/biologico su liquidi come l'acqua, in modo principale, ma anche per altri liquidi.
Nel nostro caso la filtrazione interessa solidi mescolati al liquido che possono essere di natura:
- sedimentale
I sedimenti, per loro caratteristica e natura chimico/fisica, per peso specifico e dimensioni, tendono a depositarsi sul fondo dei liquidi.
Ad esempio sabbia o ghiaia per l'acqua, residui metallici di lavorazione per i fluidi lubrificanti o emulsionanti, ecc.
- In sospensione
Le sostanze sospese difficilmente si separano dal liquido se non in tempi molto lunghi.
Ad esempio le argille fini o l'ossido di ferro, o le sostanze organiche in generale.
Sezione a cura di , agenzia di comunicazione tecnica per il settore BtoB